La protesta contro il programma di austerità del governo mentre Papandreou alla tv di Stato ha dichiarato: "Continuerò sulla stessa strada con il partito e il popolo greco".
E' stata una giornata di duri scontri quella di ieri ad Atene, la degenerazione di uno sciopero generale proclamato dai principali sindacati ellenici contro il programma di austerità del governo socialista del premier Giorgio Papandreou che ha paralizzato la Grecia. Migliaia i manifestanti in piazza che si sono organizzati in una catena umana per impedire l'ingresso dei deputati in Parlamento e non far svolgere il dibattito per il programma economico per il periodo dal 2012 al 2015.
Gli scontri ad Atene tra i manifestanti e la polizia con lanci di sassi e yogurt da una parte, lacrimogeni dall'altra. Anche l'auto blu del primo ministro greco Giorgio Papandreou è stata presa di mira dal lancio di arance da parte di un gruppo di manifestanti mentre si accingeva ad entrare nel cortile del Parlamento. Tutto l'edificio del parlamento, che si affaccia su un lato della centralissima piazza Syntagma, è stato circondato da circa 1.500 agenti in tenuta antisommossa.
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