Il sistema bancario mondiale premia la Tepco mentre sta contaminando l’umanità ?
Mentre la nube radioattiva carica di milliardi di miliardi di particelle cancerogene inalabili non ha ancora finito di invadere l’emisfero nord e prima ancora di immettersi nell'emisfero australe, la società che gestisce gli impianti nucleari giapponesi, la Tepco (1), ha ricevuto un ingente prestito di 2 trilioni di yen (2) da parte del sistema bancario internazionale. La società, che ha ridotto parte del Giappone a zona proibita per l’eternità (lo dichiareranno tra qualche tempo quando non potranno più nascondere che di più di qualche milligrammo al chilometro quadro di un qualche elemento si è depositato, quanto basta per imporre l’evacuazione di un territorio), la società che ha propugnato la contaminazione degli Stati-Uniti e del Canada, la società responsabile della diffusione della morte invisibile e discreta per contaminazione interna a livello planetario ad un tasso superiore a quello delle prove atomiche, la società che ha fatto pervenire nanoparticelle alfa terribilmente micidiali per effetto di prossimità nei polmoni dei banchieri, dei loro figli e dei loro nipoti (il centro dell’Europa sembra essere l’area continentale la più colpita dal fallout) riceve un ingente aiuto da parte dei banchieri ! Non lo Stato giapponese per affrontare l’emergenza bensì la società privata che andrebbe processata davanti a una corte marziale per crimini contro l’umanità... I banchieri sono anch’essi terrorizzati dalla Tepco, essendo, come ogni essere vivente, merce del nanoterrorismo interno delle particelle alfa, o al contrario sono rallegrati alla prospettiva di depopolazione, banchieri compresi, che si profila ancor maggiore grazie alla Tepco che partecipa alla costruzione delle centrali atomiche cinesi ?
Note:1) Tokyo Electrical Power Company
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