mercoledì 20 luglio 2011

mubble mubble.... che fare per evitare il salasso??


La manovra finanziaria è una retata, un rastrellamento, una rappresaglia. Seguirà l’esecuzione.

 
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Purtroppo la maggioranza degli interessati, alla retata, non ha modo di rendersene conto perchè non informati, non leggono o si informano alla televisione che non informa.
Molti sono talmente presi dalla difficoltà della loro sopravvivenza da non rendersi nemmeno conto di essere incappati nel rastrellamento, nella retata.
Sono nel buio del carro bestiame, in un treno che non sanno dove sia diretto, come i deportati dai nazisti che credevano di andare verso un nuovo lavoro, una nuova locazione.
Nel silenzio del Vaticano parassita e mantenuto fa piacere notare l’impegno di Famiglia Cristiana nella denuncia di una manovra definita giustamente: «Una macelleria sociale»
Dicevo che, purtroppo, la maggioranza delle vittime della retata del governo piduista e protettore dei parassiti dell’economia, non ha modo, capacità, di rendersi conto che è destinata al macello per salvare i privilegi di chi ha già goduto di scudi fiscali, ruba, evade e specula sulla economia globale.
Se ne renderanno conto giorno per giorno, dalla spesa alle medicine, dai costi per  andare al lavoro con i mezzi o con l’auro, si accorgerà nella mancanza di servizi, nella scuola, negli asili.
La sopravvivenza è impegnativa, non hanno tempo di viaggiare su internet o leggere un giornale, sempre di corsa ed in ritardo non hanno tempo per alimentare la loro conoscenza, il loro cervello.
Altri, dei rastrellati, sono anziani, pensionati, ancora più deboli fisicamente e psicologicamente. Inebetiti dalla difficoltà di vivere il quotidiano della loro pensione non riescono a spiegarsi cosa stia succedendo, si sono persi anche Formigoni che parla di sacrifici con alle spalle il mare pieno di barche da milioni di euro.
Alcuni di loro non lo vedono da decenni il mare, vedono solo le montagne più vicine alla loro finestra.
Per questo la finanziaria è macelleria sociale,nazismo economico, non solo perchè non impone nessun sacrificio alla casta della politica, ricordiamoci che questo è stato deciso a maggioranza contro le proposte dell’opposizione, ma anche perchè privilegia ancora una volta i più fortunati, i banditi dell’economia, gli evasori incalliti, quelli che hanno usufruito dello scudo fiscale.
Quanto pagheranno in questa manovra quell’8% di italiani che detiene il 50% della ricchezza nazionale?
Niente.
Tremonti è un bravo matematico, peccato che sia un delinquente e manchi, del tutto, del senso di equità e di giustizia sociale che dovrebbe avere un ministro che rispetti la nostra Costituzione.
Per questo la manovra è odiosa, è macelleria sociale,  che massacra i ceti deboli e le famiglie meno abbienti toccando, il ceto medio basso giusto per mimetizzarsi da democrazia.
E’ il regime mafioso capitalistico che si tiene i profitti e socializza i costi.
I responsabili del macello sociale sono i tre nella foto sopra, hanno imposto il pizzo di stato.
Come fa la mafia nei quartieri dove domina.


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